Psicoterapia Sistemico-Relazionale

La psicoterapia sistemico-relazionale orienta il fuoco dell’osservazione non tanto sull’individuo quanto sulle relazioni tra individui. Ne consegue che il disagio presentato dalla persona non è legato solo ed esclusivamente a problemi individuali ma anche alle caratteristiche e alle modalità di funzionamento del sistema di appartenenza. La famiglia rappresenta il primo sistema di appartenenza e anche uno dei più significativi.

La persona influenza il sistema e il sistema influenza la persona in una logica di causalità circolare per cui tutti i membri di un sistema sono influenzati da ciascuno degli altri in un processo continuo di cambiamento e trasformazione.
L’approccio sistemico-relazionale inoltre pone l’accento sulle risorse insite nel sistema famiglia, nel sistema coppia o nel sistema individuo per avviare un processo di cambiamento.
“Si tratta di cambiare una prospettiva in maniera radicale. La tendenza che si ha normalmente quando si ha a che fare con una famiglia, con una coppia è cercare di capire da dove nascono i problemi, quali siano le origini, quali siano le cause, di chi siano le responsabilità. È un modo di ragionare che va capovolto; si tratta di vedere quali sono le risorse giuste, cercare di vedere e di capire in che modo le persone che sono lì presenti possono contribuire a uno sviluppo dell’intera famiglia o dell’intero gruppo, che sia più completo e più evoluto possibile.” (C. Loriedo)
A volte le nostre relazioni possono rivelarsi disfunzionali; quando per esempio sviluppiamo un disagio psichico o quando si instaurano difficoltà di coppia o le nostre relazioni famigliari non sono serene.
L’approccio sistemico-relazionale è utile per tutti i disturbi di carattere psicologico, quali ansiadepressionedisturbi alimentari, ecc. ed è particolarmente indicato nell’età evolutiva e nell’adolescenza data la possibilità di lavorare con l’intero nucleo famigliare e in tutti i casi di disagio di coppia.

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